Bienvenue en Italie !
                  
Benvenuti in Italia!

Héritières d'un passé de plus de trois mille ans, Rome, Venise, Florence, Naples et Milan sont les pages d'un livre d'histoire à ciel ouvert. Ces grandes cités d'art vous livreront leurs histoires au travers de leurs plus beaux monuments : le Colisée romain, la très vaticane place Saint-Pierre, la basilique Saint-Marc, la cathédrale Santa Maria del Fiore de Florence,...
Bénéficiant d'un climat qui s'adoucit plus on descend vers le sud, l'Italie possède de multiples paysages qui raviront les aficionados des balades à pied ou à vélo : quelques lacs au nord, des massifs montagneux tel celui des Apennins, de vertes collines en Toscane et Ombrie en passant par le mirifique golfe de Naples, les plages et nombreuses îles italiennes, les volcans de l'Etna et du Vésuve...
L'Italie, s'il n'est encore besoin de le rappeler, est l'une des grandes tables de la planète. Vous y goûterez les délices d'une cuisine saine, raffinée et réputée mondialement. C'est aussi partir à la rencontre des Italiens et partager leur incroyable douceur de vivre, la Dolce Vita.
Relief
Etirée sur 1300 Km du Nord au Sud, de la latitude de Dijon à celle de Tunis, l'Italie avance au sein de la Méditerranée, entre l'Espagne et La Grèce, sa caractéristique "botte", bénéficiant d'une extraordinaire variété de climats et de paysages. Un relief rude et contrasté, les plaines couvrant environ un quart des 301 262 km2 que représente sa superficie totale, ainsi qu'un littoral d'un exceptionnel développement (près de 7500km) baigné par quatre mers intérieures (Ligure, Tyrrhénienne, Ionienne et Adriatique) la caractérisent.



La gigantesque barrière des Alpes, jaillies d'un plissement survenu à l’ère tertiaire, à la fois protectives et dispensatrices d'une formidable énergie électrique, est franchie par plusieurs cols et traversée par des tunnels reliant l'Italie à la France et à 'Europe du Nord. Le point culminant est le Mont Blanc (4807m). À leurs pieds s'étendent de nombreux lacs glaciaires enchâssés entre les monts et la vaste et fertile plaine du Pô.

Se greffant sur les Alpes non loin de Gênes et se prolongeant jusqu'en Sicile, la longue chaîne des Apennins, issue un peu plus tardivement que les Alpes d'un plissement tertiaire, partage la péninsule en deux contrées. Ses reliefs essentiellement calcaires, vigoureux, présentent des altitudes plus modestes que les sommets alpins (le plus haut sommet se trouve dans le massif du Gran Sasso avec 2914m).

L'arc de terres qui s'étend de Naples à la Sicile est soumis depuis toujours à une violente activité souterraine : volcans et tremblements de terre modifient périodiquement le relief de cette partie extrême de l'Italie.

Voici l'Italie région par région


IL PIEMONTE


* Regione formata da 8 province:
Alessandria, Biella, Asti, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli
* Capoluogo - Torino
* Superficie - kmq 25399
* Parchi Nazionali - Parco Nazionale del Gran Paradiso (1992), Parco Nazionale della Val Grande (1991)

Le origini del nome

La Regione deve il nome che porta al fatto di trovarsi geograficamente parlando "ai piedi dei monti". Nel Medioevo si iniziò a chiamare già in questo modo una porzione di territorio pianeggiante posto ai piedi delle montagne alpine. Col passare del tempo rimase lo stesso nome per indicare un territorio più vasto, che è quello attuale.

Rilievi - Valichi - Coste - Isole

Il Piemonte è toccato dall’Appennino Ligure, dalle Alpi Marittime, dalle Alpi Cozie che comprendono la vetta del Monviso, dalle Alpi Graie col Gruppo del Gran Paradiso e del Monte Bianco, dalle Alpi Pennine col Cervino ed il Monte Rosa e dalle Alpi Lepontine che si estendono nella parte orientale del Piemonte. Un gruppo di basse colline si scendono dall’Appennino Ligure verso il nord, sino al Po. Sono le Colline delle Langhe ricche di frutteti, il Monferrato ricco di vigneti e le colline di Torino.

A vederla dalla pianura, la muraglia alpina che ripara la regione sembra inavvicinabile e insuperabile; poi passando per i canaloni strettissimi si arriva sino ai passi, o valichi che collegano il Piemonte e la Francia.

I principali valichi sono: il Colle di Tenda che collega Cuneo a Nizza, il Colle della Maddalena che congiunge la Valle della Stura con la Valle del Rodano, i passi del Monginevro, del Frejus e del Moncenisio dai quali passano importanti linee ferroviarie e stradali. Sul lato svizzero vi è il Passo del Sempione che collega il Piemonte con l’Europa nord-occidentale. Troviamo anche dei passi appenninici, che sono: il Colle di Cadibona, il Passo del Turchino, eil Passo dei Giovi. In Piemonte troviamo la parte occidentale della pianura Padana (‘la valle del Po’), che si estende sulla riva sinistra del Po. La zona più fertile della pianura piemontese è quella adiacente al Po e viene detta pianura bassa, mentre l’alta pianura che è compresa tra le Alpi e la zona collinare è quella meno fertile e più arida a causa dell’impermeabilità del terreno.

Paesaggio

La regione è interna e non è bagnata dal mare. Le Alpi Marittime, Cozie, Graie, Pennine e quelle Lepontine, riparano la regione dalle perturbazioni del nord Europa; senza una graduale zona collinare, troviamo le pianure piemontesi, dove essendo coltivate maggiormente a riso ricoprono come uno specchio d’acqua questo territorio. Le colline sono molto ondulate e vi sorgono piccoli villaggi, poderi, vecchi castelli e piantagioni di alberi da frutto e vigneti.

Agricoltura - Allevamento – Pesca

In Piemonte la coltura più importante è quella del riso, del granoturco, del frumento, di alcuni ortaggi e della frutta. La produzione del vino è modesta ma di qualità. Ricordiamo alcune qualità pregiate delle produzioni piemontesi: Barbera, Barbaresco, Barolo, Nebbiolo, Dolcetto e Grignolino. L’abbondanza dei pascoli naturali permette l’allevamento di bestiame, soprattutto bovini. Si produce quindi una considerevole quantità di carne, di burro e di formaggio.

Industria - Turismo

L’industria più importante è quella automobilistica (FIAT con la produzione di autovetture, autotreni, autocarri, pullman, trattori, aeroplani, carrozze ferroviarie, locomotori), l’industria meccanica (macchine per l’ufficio, calcolatrici, apparecchi elettronici per l’informatica), l’industria chimica (gomme, fibre artificiali e sintetiche, prodotti farmaceutici, prodotti alimentari e vinicoli) e infine le industrie del cemento, della carta e della concia delle pelli.

 

Posizione e Confine

Il territorio piemontese comprende la parte interna delle Alpi occidentali con un tratto dell’Appennino e la parte occidentale della Pianura Padana. I confini con la Francia e la Svizzera determinano il confine politico dell’Italia. A sud confina con la Liguria e a est con la Lombardia e per un breve tratto con l’Emilia. A nord del territorio geografico piemontese si trova anche la Valle d’Aosta, che però forma una regione a sé.

Fiumi – Laghi

I fiumi piemontesi sono tutti affluenti del Po e hanno un regime alpino, visto le magre invernali e le piene in primavera ed estate. Questo è dovuto dai serbatoi dei ghiacciai e dalle piogge d’alta quota che in primavera, quando cominciano a sciogliersi, scendono velocemente dai torrenti e confluiscono nei fiumi. Il Po con 652 km di percorso è il fiume più lungo e con maggior portata d’acqua, nasce dal Piano del Re dal Monviso e attraversa tutta la regione. I principali affluenti di sinistra sono la Dora Riparia, la Stura di Lanzo, l’Orco, la Dora Baltea che scende dalla Valle d’Aosta, la Sesia , il Ticino e il Toce che confluisce le sue acque nel Lago Maggiore. In numero minore sono gli affluenti di destra con il Tanaro dove confluiscono la Bormida e la Scrivia. Tutte le montagne che circondano il Piemonte sono cosparse da centinaia di micro-laghi, detti laghi alpini. I laghi più grandi che il Piemonte possiede sono la riva occidentale e la zona nord a confine con la Svizzera del Lago Maggiore e quelli del Lago d’Orta e del Lago di Viverone.

Clima

Nella zona alpina è molto freddo. Il clima però in pianura è continentale, vale a dire inverni freddi e spesso asciutti, estati calde, piogge primaverili e invernali. Spesso vi sono formazioni di nebbie come del resto è caratteristico in Pianura Padana. Sulle rive dei laghi il clima è mite.

Popolazione

La popolazione non è equamente distribuita tanto meno in montagna e in alta collina. Il forte addensamento si trova nel grosso agglomerato urbano di Torino. Lo sviluppo industriale ha favorito il fenomeno dell’immigrazione dalle altre regione, in special modo dalla Calabria, Puglia, Sicilia, Marche e Veneto. Gli stessi abitanti piemontesi lasciarono le campagne per trasferirsi nei centri più industrializzati. In molti dei poderi abbandonati subentrarono agricoltori immigrati, attratti dal miraggio della città.

Comunicazioni

La fitta rete di comunicazione sia stradale che ferroviaria, ha una certa importanza europea per quanto riguarda sia il commercio che il turismo. Due reti ferroviarie e quattro autostrade collegano la regione al resto dell’Italia e all’Europa, oltre che al porto di Genova dove si trasportano molti prodotti da imbarcare per l’esportazione internazionale. Il principale aeroporto si trova a Torino (Caselle).






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